giovedì 23 maggio 2013

25 maggio - 2 giugno: Settimana Nazionale SM








La Settimana della Sclerosi Multipla: dal 25 maggio al 2 giugno, informazione, sensibilizzazione, ricerca, diritti.

A Reggio, il 25 maggio, il convegno dell'AISM "Diamo una risposta alle persone con S.M."

Insieme a 40 paesi di tutto il mondo, anche l’Italia il 29 maggio celebrerà la Giornata Mondiale della SM:  il grande movimento globale per fermare la sclerosi multipla.
La data del 29 non è causale: rientra nell'ambito della Settimana nazionale della Sclerosi Multipla che l'AISM organizza ogni anno per sensibilizzare e informare su questa malattia cronica del sistema nervoso centrale che in Italia colpisce 68mila persone.

Il tema centrale per la campagna 2013 è "Giovani e SM", perché la sclerosi multipla riguarda soprattutto i giovani. Il picco di esordio della malattia è infatti tra i 20 e i 40 anni. Ma casi di sclerosi multipla si sono riscontrati anche in giovani sotto i 15 anni.
Si tratta di una malattia imprevedibile: inizia con attacchi improvvisi seguiti da periodi in cui si recupera, senza sapere quando arriverà l’attacco successivo. Conduce gradualmente all’invalidità e rende complicate, se non impossibili, semplici azioni quotidiane come camminare, leggere, parlare, prendere in mano un oggetto.

Una Settimana per informare sulla SM
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dal 25 maggio al 2 giugno, avrà luogo sull’intero territorio nazionale la Settimana dedicata alla SM con lo scopo di informare, sensibilizzare, sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla.

In questo contesto rientra pure la campagna della Federazione Internazionale della Sclerosi Multipla a cui l’Italia aderisce insieme ad altri 40 paesi del mondo. 
Si chiama "What’s your motto?" (“Qual è il tuo Motto?”) e si propone di aumentare la consapevolezza di ciò che è vivere con la sclerosi multipla. Protagonisti sono i giovani con SM e le loro storie. La sclerosi multipla si manifesta prevalentemente tra i 20 e i 40 anni, nel periodo in cui si inizia a progettare il futuro, in cui si è nel pieno dell’autonomia, in cui si è appena intrapreso un percorso professionale e familiare.
I bisogni, i dubbi, le domande che si presentano per un giovane, soprattutto se neodiagnosticato, sono molteplici così come possono essere diverse le reazioni e le modalità di gestione della SM.
Il futuro, con l’insorgere della malattia, deve essere ridisegnato. Per questo, attraverso la testimonianza di giovani di tutto il mondo vengono lanciati dei motti che servono ad incoraggiare altri giovani a condividere le loro stesse speranze per superare le sfide di tutti i giorni, e sfruttare al meglio ciò che la vita offre. 


 
Un convegno con esperti a Reggio Calabria
Sabato 25 maggio, alle ore 10, presso la Sala dei Convegni del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, avrà luogo il convegno "Diamo una risposta alle persone con S.M.".
Introdotto dal presidente della Sezione provinciale AISM, Francesco Caccamo, e dal prof. Umberto Aguglia, primario del reparto di Neurologia dell'A.O. Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, il convegno vedrà la presenza di esperti quotidianamente impegnati nella lotta e nella cura della sclerosi multipla: i relatori sono la d.ssa Cinzia Leonardi, che parlerà dell'utilizzo del Tysabri e dell'esperienza nell'uso del farmaco presso l'Unità Operativa degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, la d.ssa Domenica Crupi che illustrerà vantaggi e rischi nell'utilizzo del Fingolimod, e la d.ssa Concetta Russo che si soffermerà sulle nuove terapie per la S.M.
Un'occasione importante nella quale le persone con SM e i loro familiari potranno intervenire con le loro domande, esporre i propri dubbi e le proprie curiosità. Oltre ai progressi nel campo della ricerca scientifica, la lotta alla sclerosi multipla passa anche attraverso una corretta informazione.

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